2016
4-18 marzo

Mostra personale a cura di
Gabriella Lo Ricco

TOP: 4 - PAR1: 00020 - PAR2: 14

4-18 marzo 2016

Mostra personale a cura di
Gabriella Lo Ricco

Lorenzo Piovella. Cityscape/Presets

Fondazione Pasquinelli ospita Lorenzo Piovella, giovane fotografo, con la mostra CITYSCAPE/PRESETS che ha come oggetto l’edificio alto e si articola attraverso il confronto tra due serie fotografiche realizzate in luoghi e tempi diversi: SLICES/HIGHRISE (2012-2014) e OH GOLD! (2015).

Lorenzo Piovella, classe 1986, ha studiato all’Accademia di Brera, dove ha frequentato i corsi di Scenografia, Nuove tecniche per l’arte e Fotografia. Ciascuna di queste tre discipline ha lasciato un segno nella sua produzione artistica attenta al paesaggio urbano e alle sue costruzioni verticali ritratte con sguardo nuovo. I suoi scatti infatti non vogliono documentare gli sviluppi architettonici di Milano nei termini di un reportage; erede della scuola di Düsserdolf, che a cavallo degli anni duemila ha reso famosa la fotografia d’architettura che raffigura edifici industriali mettendone in evidenza i moduli e le griglie di costruzione ricorrenti, ha applicato lo stesso sguardo agli edifici contemporanei della città.

Per questa ragione la prima serie intitolata SLICES/HIGHRISE nasce a cavallo del 2012/2013 quando sono stati ultimati alcuni nuovi edifici verticali di Milano. Tuttavia le fotografie esposte non ritraggono solamente edifici di nuovissima costruzione, ma anche alcuni meno recenti, prodromi di una modalità di costruzione volta alla riproposizione in serie di moduli architettonici ereditati dai nuovi programmi di progettazione e simbolo di un certo gusto uniformato.

Il disegno a mano, che prevedeva un intervento e una produzione quasi artigianale da parte dell’architetto, è venuto a mancare, progressivamente sostituito dai sistemi di progettazione a computer che utilizzano lo strumento del rendering per dare un’immagine realistica dell’edificio ultimato. Programmi pratici e funzionali, che tuttavia vincolano la progettazione architettonica a modelli preimpostati e già visti sottraendo spazio alla novità e alla diversità.

Da questa consapevolezza prende avvio la seconda serie esposta in mostra con il titolo OH GOLD!, che raffigura modelli virtuali di costruzioni verticali.

Sebbene le serie condividano il soggetto, nella seconda si compie il passaggio dall’edificio fabbricato con moduli standard, alla costruzione virtuale progettata con lo stesso principio di replicazione in serie che, anche se irreale, appare subito familiare e già visto.

Tutte le immagini della mostra riguardano edifici alti senza personalità, identificati da un numero di serie ed estraniati dai rispettivi contesti. Lorenzo Piovella tenta costantemente di abbattere le linee di demarcazione tra le esperienze spaziali e visive concrete e virtuali. Gli spazi architettonici e urbani, oggetto principale del suo lavoro, si prestano naturalmente a questa modalità di azione che mette in luce una prassi progettuale intenta a stilare un'enciclopedia del suo universo immaginifico che finisce per creare spazi e luoghi verosimili ma non veri.